giovedì 7 giugno 2012

Oh, Strega Rossa!

...Una ragazza coi capelli rossicci dalle ombre purpuree montò in piedi sul tavolo e lì cominciò a ballare.
Sacré nom de Dieu! Scenda di lì!”, strillò il capo-cameriere, “Fermate quella musica!”
Ma i musicisti suonavano già a un volume tanto alto da poter far finta di non sentire il suo ordine; e poiché un tempo erano stati giovani anche loro, suonarono più forte e più allegramente che mai, e Caroline danzò con grazia e vivacità, il vestito rosa e leggero che le turbinava attorno, le braccia agili che compivano gesti elastici e lievi nell'aria fumosa. …


Francis Scott Fitzgerald, “Oh, Strega Rossa!”, da Storie dell'Età del Jazz

Caroline è bella, spavalda, sensuale, corteggiata e spregiudicata, “con una scintillante giungla di onde rossicce al posto dei capelli, e dei lineamenti che facevano venire in mente i baci... il tipo di lineamenti che si pensa siano appartenuti al nostro primo amore anche se, una volta ritrovata una vecchia foto, vediamo bene che non è vero”. Merlin la guarda dalla finestra di casa e la sua ammirazione per lei sfiora la venerazione. Caroline non si chiama davvero così, lui le ha dato questo nome perché somigliava all'illustrazione sulla copertina di un libro con quel titolo. È una donna vera e reale o solo una proiezione dei suoi desideri più sfrenati? E scoprire la verità è un bene o solo un grande, immenso dolore?...



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